Pulire il bagno ogni giorno è una delle incombenze noiose della vita da adulti. La lotta quotidiana con il calcare però non può mai fermarsi e anzi ci vuole impegnati in prima fila.
In questo articolo ci occupiamo in particolare di uno degli elementi più sollecitati: il rubinetto. Ogni giorno la nostra rubinetteria viene toccata, bagnata e sporcata dal continuo utilizzo.
Il modo migliore di preservarne l’aspetto è sicuramente quello di una pulizia giornaliera accurata, così da evitare la formazione di incrostazioni difficili da rimuovere.
Ma come si pulisce un rubinetto? Lo scopriamo insieme.
Cos’è il calcare?
Prima di procedere subito con la guida su come pulire un rubinetto, definiamo cos’è il calcare e come finisce sulle nostre superfici.
L’acqua che ogni giorno utilizziamo in casa, dalla cucina al bagno, presenta al suo interno un livello di minerali che variano a seconda della durezza dell’acqua. Questi elementi, oltre ad essere utili al nostro corpo, non evaporano e restano sulle superfici.
Questo vi spiega cosa sono gli aloni che vedete sul rubinetto, ma anche sui cristalli del box doccia, o in ogni altro elemento della casa che si bagna.
Come pulire un rubinetto finitura Cromo
La pulizia di un rubinetto differisce a seconda della finitura che esso presenta. La più diffusa è certamente quella cromata, quella che rende il metallo del nostro rubinetto simile ad uno specchio.
Questa finitura è certamente tra le più resistenti, ma non per questo possiamo aggredirla con qualunque prodotto. Anzi, è sempre importante procedere con cautela.
Per questo è bene utilizzare detergenti delicati o in alternativa una miscela di acqua e aceto, ma che non sia troppo concentrata.
D’altro canto, se procedete ad una pulizia giornaliera accurata, anche acqua calda e un panno possono essere sufficienti.
Finitura Oro
A discapito di quanto si pensi generalmente, le finiture metalliche come quella oro non sono così delicate. Come resistenza sono molto simili alla rubinetteria cromata.
Per questo motivo, nella pulizia dei rubinetti con finitura oro, potete utilizzare gli stessi accorgimenti della precedente.
Finitura Colorata
Infine dedichiamo un piccolo paragrafo alla finitura colorata in questa guida su come pulire un rubinetto.
Abbiamo parlato in un altro articolo di come i colori stiano diventando sempre più diffusi nell’ambito domestico.
Oltre ad essere esteticamente affascinanti, le finiture colorate permettono una maggiore libertà di abbinamento e di arredo a chi le sceglie.
Nella pulizia però queste opzioni sono più delicate e come tali vanno trattate. Cercate per quanto possibile di evitare detergenti o elementi acidi, ma procedete sempre con acqua calda e un po’ di sapone.
Soprattutto se la vostra pulizia sarà giornaliera, questo metodo funzionerà alla perfezione. Infatti non essendo lucida, la finitura non avrà bisogno di prodotti che ne esaltino la lucentezza.
Cose da non fare
Definito come pulire un rubinetto in base alla loro finitura, elenchiamo brevemente tutti quegli atteggiamenti da evitare assolutamente nella pulizia:
- Mai usare prodotti corrosivi. Sebbene ormai i nostri rubinetti stiano diventando sempre più resistenti, non bisogna mai esagerare con i prodotti chimici.
- Mai usare spugnette abrasive. Questo è uno degli errori più gravi che rischia seriamente di compromettere per sempre la finitura del vostro rubinetto.
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