Come ormai tutti ben sappiamo, il nostro paese, come molti altri al mondo, sta affrontando una grave crisi sanitaria ed economica senza precedenti. In risposta a questo, l’Unione Europea si è accordata per un piano di aiuti economici senza precedenti. Così nasce il cosiddetto Next generation EU, in una prima fase chiamato Recovery Fund, un fondo a sostegno delle nazioni europee che più hanno accusato il colpo.
Tra questi c’è ovviamente l’Italia che sta utilizzando questi fondi soprattutto per erogare numerosi “bonus”. Tra questi abbiamo il nostro “Bonus Idrico 2021” anche denominato bonus rubinetti.
Di cosa si tratta? Cosa possiamo farci? Lo vediamo a breve.
Bonus idrico 2021: cos’è?
Il bonus idrico, o bonus rubinetti, è un nuovo fondo erogato dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio per un tetto massimo di 20 milioni di euro. Questo fondo è indipendente e da non confondere con altri bonus vicini all’ambito come l’ecobonus.
Questo fondo coprirà solo i seguenti interventi specifici:
- Sostituzione e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri
- Sostituzione e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina (compresi i dispositivi per il controllo di flusso d’acqua) con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto
- Sostituzione e installazione di soffioni e colonne doccia con portata uguale o inferiore a 9 litri al minuto
Chi può usufruirne e per quale importo
L’approvazione del bonus è prevista entro la fine di febbraio, con un apposito decreto, ma abbiamo già alcuni dettagli utili.
L’importo massimo che potrà essere erogato per singolo individuo sarà di mille euro e come detto servirà a quei lavori che portino a un risparmio idrico. Sulle specifiche modalità di richiesta bisognerà attendere il prossimo mese.
Questo incentivo nasce per dare risposta a una crescente crisci idrica mondiale, che richiede uno sforzo complessivo della società per ridurre ogni spreco possibile.